AttualitàCASTAGNATA

Una piacevole occasione di socializzazione che si ripete da diversi anni. Un sacco di castagne sono passate ad una ad una per il taglietto sulla buccia da un gruppetto di volonterosi che alleggeriscono la ripetitività dell’operazione chiacchierando del più e del meno, facendo a gara di chi è più veloce o commenti su chi le taglia meglio e sulla qualità delle castagne.
Intanto il nostro esperto caldarrostaio Davide prepara il fuoco e, coadiuvato da Raffaelle, addetto alla manovella che fa girare il tamburo con le castagne, inizia la cottura.
Della prima infornate arriva in sala solo la metà delle castagne, perché l’altra parte viene consumata dai numerosi assaggiatori per valutare il grado di cottura e stabilire i tempi per le successive infornate. Intanto la sala si riempie e il primo passaggio, un assaggio in attesa della porzione più consistente, è subito esaurito.
Gustare le caldarroste per noi di una “certa età” diventa evocativo: ci tornano in mente gli anni delle gite con l’oratorio a “far castagne” sulle montagne della nostra regione; i caldarrostai che giravano in tutti i nostri paesi che adesso non ci sono più, ma si trovano alle fiere delle feste o nelle affollate vie dello shopping della città dove le caldarroste sono vendute a peso d’oro.
Non si perde tempo.
Mentre si gustano le castagne vengono distribuite le cartelle per l’animata tombolata che concluderà il pomeriggio.