Lettera di Natale
Care amiche e cari amici dell’Associazione Argento vivo,
Alle porte della festa del Natale, a noi particolarmente cara perché momento speciale per la nostra Associazione, dove tutti ci si ritrovava per addobbare la sede coi nostri “lavoretti”, per il Pranzo di Natale, momento di festa e di gioia partecipato da tutti, per la visita ai nostri amici soli nelle loro case e nelle residenze, per la gioia dei mercatini e lo scambio dei lavori preparati con creatività, perizia e, soprattutto, condivisione, per le “cene” di saluto dei “corsi” e dell’ultimo giorno dell’anno con lo scambio degli auguri, per le gioiose “tombolate” con magnifici premi, eccoci qua, come fratelli un po’ dispersi, un po’ impauriti, un po’ tristi, un po’ “sfigati”, perché...
...Queste belle cose dei nostri anni passati adesso sono state spazzate via, come da una valanga che travolge tutto e noi, - fortunati, al sicuro ma de-privati, - la vediamo precipitare, ma...
...Ma noi siamo Argento vivo e non ci lasciamo sopraffare dalle circostanze.
Sentiamoci tutti invitati alla Festa.
E mettiamoci del nostro nel costruire piccole gocce di felicità.
Dobbiamo saper avere occhi che vedono e orecchie che ascoltano, cuori che si aprono, spiriti capaci di percepire, non essere ciechi e sordi e raccogliere gli sprazzi della vita che ci circonda e saper attendere. Ad-tendere è la parola, tendere a qualcosa, a qualcuno, a piccoli gesti di pace, di solidarietà, di rispetto perché solo così sapremo accogliere gli altri e costruire vita di relazione.
“Come faccio se sono chiuso in casa, se devo stare attento a chi incontro, se posso uscire ma fare in fretta per ritornare, se leggo il giornale e non capisco il mondo che mi viene propinato? Aiuto!!!”
Vi invito a superare le paure, a uscire dall’egoismo che fa mettere in primo piano solo noi stessi, a cercare la gioia che provocano in noi i sentimenti di gratitudine per sentirci tutti invitati dalla vita.
Se siamo capaci di guardare, la vita ci offre continue emozioni di sorpresa: perché no? Un incontro inaspettato, un sorriso scambiato, un’attenzione data, un’attenzione ricevuta, una parola buona, una preghiera che sgorga spontanea, un giorno di salute ritrovata, un fiore sbocciato fuori tempo.
E poi, molti di noi hanno figli, nipoti, parenti, amici!
Scaviamo nel nostro Natale e, oltre ai segni che tiriamo fuori dai cassetti e con i quali facciamo cantare la nostra casa, noi, che siamo arrivati alla sera della vita, accendiamo tutte le stelle che possiamo! Facciamoci luce, come il piccolo Gesù, venuto a portare la luce.
Dobbiamo dire che l’attività della nostra Associazione non si è fermata nonostante il lockdown, la chiusura imposta dalla malattia pandemica.
Siamo stati sempre aperti per l’espletamento delle pratiche burocratiche relative all’Associazione, i nostri volontari hanno continuato, con abnegazione, a fare servizi di trasporto - dove possibile - verso strutture sanitarie, abbiamo contribuito, e in grande, alla organizzazione della campagna vaccini anti influenzali costruendo un buon rapporto coi medici che ci hanno chiesto di dare il nostro aiuto, con il Comune e con la Protezione civile.
Alcuni nostri volontari danno una mano alla Caritas parrocchiale. Come Associazione siamo sempre disposti e disponibili a collaborare per la realizzazione del bene comune.
Ed ora, care amiche e cari amici dell’Associazione, non mi resta che farvi tanti auguri di Buon Natale e vi chiedo, come regalo, di mantenere viva quella relazione tra voi che avete costruito grazie anche all’aiuto della nostra Associazione che, sappiatelo, vi è sempre vicina.
E, non possiamo fare gli auguri senza ringraziare. Ringrazio ognuno di voi perché avete rinnovato l’iscrizione, tutti coloro che avrebbero voluto partecipare ai corsi e alle attività proposte, i volontari che hanno e continuano a dare il loro contributo superando paure, dubbi, pigrizie, e tutte le persone che amano la nostra Associazione e la rendono “Argento vivo!”.
Buon Natale!
Il presidente
Fausto Alberti
